Un’universitaria da Guinness dei primati. A soli 21 anni, Adele Brunetto è la più giovane laureata nella storia della Luiss. Nata ad Aversa, ha raggiunto il traguardo con una tesi da 110 e lode in International Management dal titolo “Corporate brand positioning in the era of marketing big data analitics: il caso Eni”.
Nella sua carriera da studente ha bruciato tutte le tappe. Nel 1995 segue la famiglia negli Stati Uniti dove frequenta le medie e poi la prestigiosa Northern High School nel Maryland. Dopo il liceo, torna in Italia dove e a soli 16 anni si iscrive alla Luiss: consegue un primo titolo triennale in Economics&Business in lingua inglese per poi proseguire con un biennio specialistico sempre a vocazione internazionale. Un’esperienza universitaria condita dall’Erasmus a Madrid. E così, Adele si ritrova a parlare l’italiano e l’inglese da madrelingua, lo spagnolo e adesso sta imparando anche il cinese. Dopotutto il suo mantra è sempre stato “Never give up!”, ovvero non smettere mai di lottare per le cose in cui credi.
Adesso è tempo di vacanze, ma a settembre Adele tornerà in America per uno stage. Il suo sogno è diventare una diplomatica. L’unica certezza è che non lavorerà in Italia: «Mi piacerebbe restare negli Usa o tornare in Spagna. Ci sono più opportunità». Ovvero, un altro cervello in fuga